Continuare o no...

Settimana scorsa, alla fine di un trattamento, una persona che seguo da circa un mese per un problema che da più di tre anni le causa dei dolori fisici che si ripercuotono anche a livello emotivi mi chiede:

“Cosa dici, passo anche settimana prossima per il massaggio o ci fermiamo?”

 

Iniziamo col dire che un buon trattamento, indipendentemente dal metodo che viene utilizzato, porta la persona che lo riceve a fare anche dei cambiamenti interiori, emotivi ed abitudinali, che non sono assolutamente facili e che richiedono un enorme dispendio di energie.

Per questo io, operatore del benessere, non posso dire ad una persona che DEVE per forza continuare a venire da me per portare a termine a tutti i costi il programma prestabilito e che, di conseguenza, deve assolutamente modificare qualcosa nei suoi modi di fare.

Posso offrirle il mio aiuto, invitarla a fare qualche sforzo, in alcuni casi anche economico, e poi metterla di fronte alla realtà e farla fermare un attimo per sentire se vuole veramente andare avanti o se forse è meglio fermarsi perché come in tutte le altre situazioni della vita, si può tranquillamente cambiare idea.

 

Questo perché lo star bene non deve essere il raggiungimento di un obiettivo, non ci sono tappe, tempi o mezzi prestabiliti perché ogni persona è diversa dalle altre, ognuno ha un proprio passato e un percorso futuro che non si può conoscere.

Possono esserci momenti in cui può sembrare di star fermi o addirittura di tornare indietro, possono esserci lunghi periodi di pausa per permetterci di recuperare le forze o di cercare un po’ di chiarezza e anche momenti in cui tutto quello che facciamo ci sembra facile e naturale, la classica strada in discesa.

 

Indipendentemente da questo, una delle cose che non può mancare in una situazione come questa è l’amore per sé stessi e, logicamente, la possibilità di riscontrare piccoli miglioramenti tangibili per avere conferma dell’aver scelto la strada giusta.

Quindi non chiedete all’operatore se dovete tornare…

Chiedete a voi stessi, in tutta onestà, se ve la sentite di aggiungere un altro passo in quello che sarà il percorso che vi porterà col tempo a stare meglio.

E ricordatevi che l’operatore è un essere umano e come tale può sbagliare, ma che non potrà mai sostituirsi a voi, soprattutto nelle scelte.

 

Un grazie particolare alla bellissima persona che mi ha dato la possibilità di arrivare a questo pensiero.