Cistite ed il percorso dell'Acqua. Ci sentiamo invasi nei nostri spazi vitali?

La cistite è un infiammazione, con infezione, della parete della vescica.

E’ caratterizzata da un bisogno frequente di espellere piccole quantità di urina che, durante l’emissione, sono accompagnate da bruciore. Urina che nel mondo animale viene spesso utilizzata per “segnare il proprio territorio”.

 

Nel momento in cui qualcuno invade i nostri spazi, quello che riteniamo un territorio riservato, il nostro ufficio o la nostra scrivania sul posto di lavoro, la nostra casa o una sola stanza, il nostro carattere, il nostro modo di vedere e affrontare una situazione o anche il nostro corpo, il fastidio bussa alla porta.

Può avere forma acuta, cronica o recidivante.

 

Psicosomaticamente è un malessere legato all’elemento femminile Acqua ed alla parte terminale del suo percorso nel corpo umano.

I reni, sede dell’energia vitale che vengono influenzati della paura, gli ureteri, la vescica, che viene influenzata come abbiamo detto dalle emozioni attinenti il territorio e l’uretra, tutti legati poi alla rabbia repressa che porta all’infiammazione e al bruciore.

Se la cistite è causata anche da batteri di origine intestinale, ci si può collegare al discorso degli istinti, ai nostri lati più oscuri, argomento trattato nell’articolo che parla della sindrome da colon irritabile.

Attenzione poi alla cistite emorragica in quanto i sanguinamenti sono legati ad una perdita di gioia (sanguinamenti leggeri) o al perdere le proprie origini e non essere se stessi (sanguinamenti abbondanti).

La necessità impellente e frequente di “fare pipì” è il primo modo che il nostro corpo trova per risciacquare, raffreddare, pulire e portar via tutto quello che da fastidio.

 

A questo punto è proprio la Donna a farla da padrona, con tutte le sue caratteristiche ma anche le sue necessità.

Fluidità, gentilezza, perseveranza (ricordate la goccia che erode la pietra), purezza, sensualità, dolcezza, schiettezza e sincerità (paragonata al percorso del fiume che se forzato a cambiare strada, prima o poi rompe gli argini per tornare alla sua forma originaria), creazione e trasformazione, tutte quelle caratteristiche che dal mondo femminile bisognerebbe imparare a far propri.

 

Spesso per risolvere la situazione è sufficiente accettarla e lasciare che tutto fluisca come deve oppure, se ci accorgiamo che il nostro malessere è dato da una “diga” o da “argini” artificiali che portano il nostro percorso da un’altra parte, parlare prendendo il coraggio di far rispettare le nostre idee o ciò che ci appartiene (anche caratterialmente), anche se abbiamo paura di non piacere o di non essere amati.

Basterebbe dire con dolcezza “questa cosa non va bene, prima di fare questo è meglio se ti comporti così”, oppure “io ho bisogno di altre cose” e poi, in base alla risposta ricevuta, agire di conseguenza.

 

Anche i problemi all’orecchio medio ed interno possono essere legati psicosomaticamente a vescica.

Compito del naturopata è anche, con diversi metodi di indagine, cercare di far capire al cliente la vera natura e la causa principale dei problemi che si presentano.
E’ poi libera scelta della persona decidere se e come affrontarli, conscia adesso del fatto che, se lasciati stare, continueranno a fare il loro “lavoro”!

 

Parti dell’articolo sono stati presi da “Dizionario di Psicosomatica” e “Dizionario della Metamedicina