Le abitudini passano da genitori a figli? Curare l'anima aiuta a stare meglio?

Riporto qui un articolo molto importante che, se confermato negli esseri umani, va a rafforzare diverse “credenze” che la medicina attuale ha dimenticato.

 

Tutti quegli eventi che viviamo quotidianamente, vengono registrati nel nostro corpo e possono cambiare il nostro “essere” materiale nel piccolo, anzi, nel piccolissimo, nel quasi invisibile agli occhi. Questi traumi posso inoltre passare da genitori a figli tramite il DNA e quindi le paure più profonde si possono spostare di generazione in generazione.

Ciò potrebbe spiegare perché spesso i figli commettono, anche se in modo diverso, gli stessi errori dei genitori. (argomento che tratto spesso nei seminari).

 

Il passaggio da “modo di combattere un disagio” ad “abitudine” è molto facile, dipende solo dalle volte in cui queste esperienze si ripetono nel breve periodo. Per questo dobbiamo andare a scoprire le nostre abitudini, o quelle che i nostri genitori ci hanno riportato, per poter “stare bene”.

Senza poi addentrarci negli effetti sulle ricerche di laboratorio, dove queste condizioni non possono essere riprodotte…

Nel presente possiamo guardare il passato, accettarlo e così facendo, affrontare le situazioni future in modo diverso. Seneca, Socrate, Platone… tutti parlavano del curare l’anima o la mente insieme al corpo per evitare il ripresentarsi dello stato di malessere.

I traumi emotivi, le costrizioni, l’ambiente esterno, influiscono su di noi tanto quanto una tegola sulla testa.